Giugno, campanula versicolor e calystegia soldanella
Cominciano adesso le fioriture delle campanule più belle. In questi giorni e sere, ormai di vera estate, ornano le rocce e le spiagge con la loro inattesa e decisa bellezza.
La calystegia soldanella (vilucchio di mare) è una pianticella stolonifera che impavida si insinua nella sabbia più rovente. Una convolvolacea coraggiosa e soddisfatta che vive sugli arenili, non troppo calpestati dagli umani. Ha un fiore effimero di una bellezza minuta, dipinto dall’evoluzione in rosa e bianco con un’attenzione miniaturistica. Per tentare di fermare su carta il ricordo della trama e dei colori così finemente disposti nel suo calice bisogna dipingerlo con pennelli doppio o triplo 0!
La campanula versicolor (campanula pugliese) occhieggia (e lo farà per tutta l’estate) con i suoi perfetti fiori blu (a volte sfumati di rosa ed a maturità azzurri) dalle rocce più inaccessibili a strapiombo sul mare o compare, turgida e freschissima, sulle sue robuste radici carnose, dalle pietraie più aride ed arse. Si prova un senso di reverenza dinnanzi a queste piccole meraviglie estremamente specializzate. Sanno vivere in un ambiente dove padroni sono il vento, la salsedine, le onde e un sole inclemente che picchia a martello per molti mesi all’anno. Chi sa coglierne la bellezza si inchina alla ricchezza della natura e alla sua capacità di adattamento, alla sua forza cocciuta e, al tempo stesso, alla durata effimera di tutto.“Chi infatti (dice K. Lorenz nell’ Anello di re Salomone) ha contemplato una volta con i propri occhi la bellezza della natura non è destinato alla morte… bensì alla natura stessa, di cui ha intravisto le meraviglie.”
Oggi, 9 giugno, è una giornata di leggero scirocco, la temperatura è di 27 gradi e la minima della notte è stata di 22°.