L’estate di Babbo Natale
L’estate di S. Martino è il sollievo della terra dopo la lunga, gialla siccità estiva. Quest’anno si è protratta così tanto da essere diventata … l’estate di Babbo Natale! Novembre è stato bellissimo, ancora il 30 in tutte le spiaggette di sabbia dei dintorni bambini e adulti giocavano, prendevano il sole e…nuotavano in un mare di cristallo. I primi giorni di dicembre hanno portato con sé scrosci di pioggia benedetta che hanno effettivamente inzuppato la terra e permesso alle piante di rigenerarsi. L’escursione termica tra il caldo del giorno e le temperature della notte mai sotto +12°, ha portato tutto a fiorire. I campi sono tappeti verdi trapunti di fiori di calendule giallo-arancione. Le rose sono nel loro massimo splendore dopo la dormienza estiva. Le prime violacciocche ( quelle minute) occhieggiano qua e là e bocche di leone, bougaville, dature, piante grasse hanno dimenticato di smettere di fiorire. Il rosmarino che a ottobre ha cominciato a ricoprirsi di piccoli fiori azzurri visitati quotidianamente dalle api continuerà a rallegrarci fino a primavera inoltrata. Il basilico non ricorda che dovrebbe seccare.
Ma, quello che mi ha sorpresa di più sono state le fragoline di bosco e quelle coltivate che hanno fiorito e fruttificato! Il sole caldo e cocente si è alternato alla pioggia ed ha fatto il miracolo di un’estate di…Babbo Natale!