Befana 2017 con il sacco pieno…di neve!
E son quattro giorni che neve e sole si alternano nelle strade, sulle spiagge, nei giardini. La Befana ci ha fatto un bello scherzo ma un bel gioco dura poco! Ora sta esagerando.
L’ultima nevicata a Mancaversa 16 anni fa, nel dicembre 2001: il tempo per fare le foto ( almeno così mi raccontano: io non c’ero). La precedente vent’anni prima : nel gennaio del 1980. Marisa che è nata da un bel po’ dice di non aver mai visto né sentito di una così madornale nevicata. Ci proteggono la serra alle spalle e il mare davanti: solitamente le nuvole passano velocemente (ed infatti dopo un po’ di pioggia per S.Martino erano due mesi che non si vedeva neanche una goccia!).
Altro che grande Sud! Il tipo di neve ( scagliato da un gagliardo vento di tramontana) non ha niente a che fare con l’acqua- neve di cui, negli anni, si è visto qualche fiocco. E’ neve soda, in grandi fiocchi, farinosa, che si appiccica senza difficoltà anche alle pareti verticali. I fiocchi volteggiano come grandi farfalle fuori stagione e ricoprono tutto.
Sì che il freddo è da cantone svizzero ma siamo pur sempre in Salento. Alla neve si alterna a tratti, improvvisamente, un cielo tersissimo e un sole splendente. In una di queste pause ne abbiamo approfittato, malgrado la temperatura prossima allo zero, per una bella passeggiata sul mare, da Mancaversa verso il Parco Regionale del Pizzo. La bella spiaggia dei Cavalli ci si è presentata con un aspetto davvero insolito che i frequentatori estivi certo non possono immaginare. Il lungomare, la neve in lontananza sul mare, le agavi pronte a fiorire, i fichi d’india invernali carichi di frutti ( opuntia dillenii), le palme dalle foglie a ventaglio: tutto ha cambiato aspetto.
In giardino gli agrumi hanno il loro soffice ma gelido cappuccio,i rosmarini, le bouganville hanno fiori che occhieggiano tra la neve. Alla sera la temperatura cala sotto lo zero e uno straterello di ghiaccio si forma negli angoli più impensati: meglio stare in casa! Speriamo passi presto e che la grande nevicata della Befana sia solo un ricordo per molti anni a venire.
Però, con il passare dei giorni, si sta diffondendo una diceria che vuole essere speranza : la xilella fastidiosa che infesta gli ulivi avrà una batosta da queste gelate. Ce lo ripetiamo speranzosi quando ci incontriamo e ci si scalda il cuore : allora sì che la Befana ci avrebbe fatto il più bel regalo che potessimo desiderare!